PLUMCAKE VARIEGATO ALLA RICOTTA

Alzi la mano chi non ha in frigo una confezione di ricotta del supermercato. Quella fresca è indubbiamente più buona, ma va consumata piuttosto in fretta, meglio se in giornata, mentre quella confezionata la puoi mettere in frigo e usare quando ti pare, quindi io non riesco a fare a meno di comprarla, è una questione di comodità. Poi mi capita addirittura di scordarla, come qualche giorno fa, quando l’ho ritrovata nei meandri dell’elettrodomestico, al limite della scadenza. Siccome avevo anche voglia da un po’  di preparare un dolcino genuino per colazione, mi è tornata in mente una ricetta che avevo visto non molto tempo fa su questo blog, che è una garanzia, che mi aveva colpito per la sua semplicità. L’ho provata e mi è piaciuta, quindi eccola qui.

Ingredienti per 3 stampini monouso da plumcake medi (o un plumcake normale):

250 grammi di ricotta

300 grammi di farina La Casalinga Il Buon Riso

150 grammi di zucchero

120 ml di olio di semi di girasole

150 ml di latte

15 grammi di cacao amaro in polvere

una bustina di lievito per dolci

un pizzico di polvere di vaniglia (o una bustina di vanillina)

Preparazione:

• Innanzitutto, ho acceso il forno, perché il plumcake si fa molto velocemente, appena il tempo del forno di arrivare in temperatura.
• Ho lavorato brevemente la ricotta con lo zucchero e poi ho aggiunto, nell’ordine, la vaniglia, la farina, il latte e l’olio a filo e, infine, la bustina di lievito.
• Ho diviso l’impasto, che resta piuttosto sodo, in due ciotole, grossomodo a metà, e in una ho aggiunto il cacao setacciato.

• Ho versato gli impasti nelle formine monouso per plumcake medi, una cucchiaiata alla volta, divertendomi a formare o almeno abbozzare dei disegni, uno l’ho fatto a scacchi, uno a strisce e uno variegato.

• Ho cotto in forno già caldo a 180° per 25 minuti, ho sfornato e lasciato raffreddare.

Come si vede, il plumcake è senza uova ed è quindi adatto a chi è intollerante, ma ha tutto quello che serve per essere morbidissimo e buonissimo. A me è piaciuto davvero tanto e anche a casa è stato apprezzato, sia dal mio compagno che dalla mia principessa, che non hanno palati proprio semplici da accontentare. E poi è talmente semplice e si fa talmente in fretta, che credo che rientrerà tra i dolci da fare e rifare all’infinito per le colazioni e le merende casalinghe.

Come sempre, leggerei molto volentieri i vostri commenti, le vostre opinioni, i dubbi, le domande, le critiche, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.

[sgmb id=”1″]