Io sono stata bambina tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80 e allora il budino si faceva con le bustine, e stop. Ho avuto la fortuna di avere ben due ottime cuoche che mi facevano da mangiare, entrambe fantasiose e attente alla genuinità, ma in quel periodo il budino era la bustina, c’è poco da fare. Solo crescendo ho realizzato, con una certa meraviglia, che è estremamente semplice da preparare in casa, in qualsiasi foggia e gusto e con ingredienti, ovviamente, più facili da controllare. In questo caso, ho utilizzato semplicemente fragole e latte, non ho voluto aggiungere l’uovo, ma nessuno lo vieta, così come nessuno vieta di usare un latte vegetale, per chi non può o non vuole bere latte vaccino. Mi viene in mente, per esempio, che il latte di mandorla potrebbe starci davvero bene.
Ingredienti per 3 persone:
300 gr fragole
150 ml latte (io vaccino intero)
70 + 20 gr zucchero
25 gr amido di mais
un cucchiaino di succo di limone
Come l’ho preparato:
Ho lavato le fragole, le ho private del picciolo e le ho frullate con il frullatore a immersione. Ho passato la purea così ottenuta al setaccio, per togliere il semini, che potrebbero risultare fastidiosi sotto i denti.
Ho mescolato 150 ml di purea di fragole con altrettanto latte, 70 grammi di zucchero e 25 grammi di amido di mais con la frusta a mano direttamente nel pentolino, a freddo.
Ho messo il pentolino sul fuoco basso, girando continuamente, finché non ha iniziato a sobbollire e solidificarsi. Ci sono voluti pochi minuti. Infine, l’ho versato nei pirottini di alluminio, oppure nei barattolini, se si vuole portarlo con sé per un picnic o per la pausa pranzo.
Un paio d’ore in frigo e il budino è pronto. Nel frattempo, ho preparato la salsa, cuocendo delicatamente in un pentolino la purea di fragole avanzata (erano poco più di 100 ml) con 20 grammi di zucchero e un cucchiaino di succo di limone. In circa cinque minuti, la salsa è diventata bella sciropposa. E’ buonissima, secondo me va tenuta presente anche per accompagnare qualche budino alla vaniglia o una bella panna cotta. Per essere onesta, quella avanzata io l’ho mangiata sulle fette biscottate al mattino e non era male nemmeno lì!
Prima di servire, ho sformato in budino, ci ho versato sopra un cucchiaio di salsa di fragole e, siccome il primo era per la merenda della mia biondina, l’ho decorato con una farfallina di frutta, fatta con due fettine di kiwi, un pezzo di banana e le antennine di scorza di limone.
Eccolo qui sotto pronto nella versione da picnic o schiscetta.
E’ un dessert veramente freschissimo, molto più genuino di quelli che si possono comprare al supermercato, semplice e veloce da fare e soprattutto sa veramente di frutta!
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Ecco, ad un budino di fragole non avevo ancora pensato. Chissà perché: eppure mi piace.
Rimediero’ presto… buona giornata!
Ciao! Grazie per essere passata, sono lusingata. Forse uno al budino non pensa perché ha un nome poco invitante, non so, “budino” non ha un bel suono, no? Eppure è roba buona! 🙂 Buona giornata a te.