La scorsa settimana, che avevo la mia piccolina a casa con l’influenza, ho rispolverato qualcuno dei piatti che preparavo per i nostri pranzi insieme, prima che iniziasse ad andare alla scuola materna. Di solito si trattava di primi un po’ nutrienti, piatti unici che, accompagnati da un pezzetto di frutta – quando milady consentiva – potessero considerarsi pranzi completi o quasi. La mia tata è molto magra e il suo pancino si riempie in fretta, non si può pretendere che mangi primo, secondo e contorno. Possibilmente dovevano essere anche veloci, perché tornavamo dalla ludoteca a mezzogiorno e mezzo entrambe piuttosto affamate, ognuna a modo suo. Questo piattino qui era uno dei più graditi.
Ingredienti per un adulto e una bimba:
110 gr pasta
100 gr ricotta
8 pomodorini ciliegino
Mezzo spicchio d’aglio
Un cucchiaio di formaggio grattugiato
Due cucchiai d’olio extra vergine di oliva
Metto su l’acqua e aspetto che bolla, poi salo e verso la pasta.
Inizio a preparare il condimento, mettendo mezzo spicchio d’aglio privato dell’anima (poveretto) in una padella con due cucchiai d’olio a soffriggere.
Dopo meno di un minuto, aggiungo i pomodorini lavati e tagliati in quarti e lascio andare a fuoco vivace finché non iniziano appena ad appassire.
Metto anche la ricotta nella padella, la schiaccio un po’ e la stempero con tre cucchiai di acqua di cottura.
Quando la pasta è cotta, la scolo e la metto in padella a saltare un minuto con il condimento.
Spengo il fuoco e aggiungo il cucchiaio di formaggio grattugiato. Do una bella mescolata e metto nei piatti.
Ha un sapore delicato e un po’ lattoso che a mia figlia, come penso anche ad altri bimbi, piace tanto e anche a me non dispiace affatto.
Mamma mia, ha solo quattro anni, va all’asilo da uno soltanto e già mi manca un piccolo pezzo di vita insieme a lei, figuriamoci quando di anni ne avrà quindici e tornerà a casa solo la sera perché obbligata, verosimilmente prendendomi a male parole. Meglio non pensarci troppo.
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