Roll all’erba cipollina

Prima di tutto lasciatemi spiegare perché li ho chiamati roll all’erba cipollina. E non girelle, per esempio. Francamente con “girelle” mi sarei sentita più a mio agio. L’uso di quel termine avrebbe, però, inequivocabilmente denunciato la mia età non più proprio acerba, ecco. Nonché un certo snobismo linguistico di cui non vado proprio fiera. Anche lui, forse, dovuto all’età. 

Alla fine (forse sbagliando?) ho scelto il termine anglo-americano, anche se già so che mi porterò dietro un subdolo fastidietto durante tutta la stesura del post. Non sono riuscita a cedere alla -s del plurale, però. Non ce l’ho fatta a chiamarli “rolls”, chiedo perdono.

i roll all'erba cipollina nella teglia

La ricetta in sé, invece, mi convince pienamente. Non ho dubbi, è ottima. Questi ricchi panini arrotolati insaporiti con un delizioso pesto all’erba cipollina sono una vera bontà. Morbidissimi e saporiti, sono perfetti per i primi picnic di primavera o per la Pasquetta, se ci state già pensando. Sono buonissimi da soli, come aperitivo o merenda salata. Ma si prestano bene anche a essere farciti o per accompagnare salumi e formaggi vari.

Il pesto di erba cipollina che ho preparato non è fortissimo come sapore. Ho smorzato un po’ il gusto acre di quest’erba aromatica con una bella quantità di frutta secca. Volevo che potesse mangiarlo senza avanzare proteste anche mia figlia, che ha parecchi pregiudizi su cipolle e similari. Se voi avete commensali meno pignoli, potete diminuire un po’ la quantità di mandorle o aumentare un po’ quella di erba cipollina. Così otterrete un sapore più deciso, è una questione di gusti, in fin dei conti.

un primo piano dell'interno soffice dei roll all'erba cipollina

L’impasto, invece, era davvero perfetto così com’era, fossi in voi non cambierei gli ingredienti. Queste girelle di brioche salata erano davvero sofficissime e, se non bastasse, sono anche facili da fare. Stavolta ho adoperato il lievito di birra e, cosa per me anomala, ho impastato e cotto tutto in giornata. Ma basta chiacchiere e andiamo in cucina.

RIcetta

Per

12 roll

Preparazione

45 minuti

Cottura

30 minuti

Ingredienti

  • Per il pesto all’erba cipollina:

  • 30 g di erba cipollina

  • 50 g di mandorle pelate

  • 70 ml di olio extravergine di oliva

  • 15 g di pecorino grattugiato

  • 15 g di grana grattugiato

  • un pizzico di sale

  • Per l’impasto:

  • 200 g di farina 00

  • 200 g di farina Manitoba

  • 250 ml di latte + un cucchiaio

  • 5 g di lievito di birra fresco

  • un uovo

  • 50 g di strutto

  • 8 g di sale

  • un cucchiaino di zucchero

  • mezzo cucchiaino di semi di sesamo (opzionale)

Preparazione

  • Per prima cosa dedicati all’impasto: sciogli nel latte prima il cucchiaino di zucchero e poi il lievito di birra.
  • Riunisci le farine in una ciotola e inizia ad aggiungere il latte pian piano, impastando per farlo assorbire.
  • Batti leggermente l’uovo, tienine da parte un cucchiaio per la finitura finale e unisci il resto all’impasto.
  • Quando l’uovo sarà amalgamato, aggiungi anche il sale e impasta bene.
  • Per ultimo inserisci lo strutto, in tre o quattro volte, senza aggiungere il pezzo successivo finché quello precedente non è stato assorbito.
  • Una volta ottenuto un impasto liscio ed elastico, forma una palla e mettilo a lievitare, ben coperto, in una ciotola leggermente unta fino al raddoppio. (Il mio ha impiegato quattro ore).*
  • Mentre la brioche salata lievita, prepara il pesto di erba cipollina: tagliuzzala grossolanamente e mettila nel boccale del frullatore insieme alle mandorle, l’olio e il sale.
  • Azionalo fino a ottenere la consistenza che desideri e, poi, unisci anche i formaggi. Dai ancora una frullata veloce per mescolarli al resto.
  • Trascorso il tempo necessario alla lievitazione, riprendi il tuo impasto e stendilo con il mattarello in un rettangolo di uno spessore di circa 5 mm, su un piano leggermente infarinato
  • Con una spatola, spalma il pesto all’erba cipollina su tutta la superficie del rettangolo e poi arrotolalo dal lato lungo.
  • Con l’aiuto di un filo di cotone o di un coltello ben affilato, taglia il rotolo in 12 girelle e adagiale man mano su una teglia foderata di carta forno, leggermente distanziate.
  • Copri con pellicola alimentare e fai lievitare di nuovo fino al raddoppio. (Nel mio caso, ci sono volute due ore).
  • Prima di infornare i roll, spennellali delicatamente con il cucchiaio di uovo che avevi tenuto da parte mescolato con un cucchiaio di latte e, se vuoi, spolverati con pochi semini di sesamo.
  • Cuoci i roll all’erba cipollina in forno già caldo a 180° per 30 – 35 minuti, tenendo presente che ogni forno è diverso dall’altro e i tempi di cottura sono soltanto indicativi.
  • Sforna i roll e mettili a raffreddare completamente su una griglia.
i roll all'erba cipollina che raffreddano sulla griglia

La lievitazione

Nel procedimento ho indicato i tempi di lievitazione che ho seguito io, ma non è detto che siano per forza uguali per tutti. Con il lievito di birra sono forse un po’ più omogenei rispetto a quando si usa il lievito madre (in coltura liquida, nel mio caso). Ci sono comunque delle variabili, come, ad esempio, la temperatura degli ambienti in cui avviene la lievitazione e la forza delle farine adoperate. Così come il tempo di cottura, dunque, anche quello relativo alla lievitazione è solo indicativo. Ogni tanto bisogna guardare l’impasto e decidere se è aumentato abbastanza di volume. Insomma i tempi grosso modo sono quelli, ma bisogna fare affidamento soprattutto sulla propria sensibilità.

Come dicevo, io ho impastato e cotto i roll in giornata. Se, però, avete tempo per impastarli solo la sera, potete lasciarli mezz’oretta a temperatura ambiente e poi metterli nella parte bassa del frigorifero, per poi riprenderli il giorno successivo. In questo caso, potreste anche diminuire ancora un po’ la quantità di lievito di un paio di grammi.

i roll all'erba cipollina

Se amate anche voi l’erba cipollina, qui sul blog trovate anche la ricetta degli scones salati con formaggio cheddar ed erba cipollina.

I roll all’erba cipollina per la rubrica Il Granaio

Queste soffici briochine salate sono la mia proposta per la seconda uscita del mese di marzo della rubrica Il Granaio – Baking Time, alla quale partecipo con piacere da qualche anno. Ogni primo e terzo giovedì del mese, riempiamo una golosa vetrina virtuale con deliziosi lievitati, dolci e salati, torte salate, torte da credenza, biscotti e altri prodotti da forno. Se vi fa piacere, potete seguirci sulla nostra pagina Facebook, su Instagram o su Pinterest. Subito dopo il logo, qui sotto, trovate l’elenco di tutte le altre proposte di oggi con il link alle relative ricette complete. Sono una meglio dell’altra, vale davvero la pena di darci un’occhiata.

logo della rubrica Il Granaio

da Sabrina: Fiori di brioche con crema

da Simona: Fruit cake tradizionale di Martha Stewart

da Teresa: Piccole brioche intrecciate

3 commenti

  1. Secondo me è corretto chiamarli roll e non girelle, per me la girella è singola, potrei parlarne anch’io per mezz’ora meglio di no😅 sai che c’è una ricetta simile con il pesto di aglio orsino anche se l’impasto è più povero prima poi la farò… bravissima mi piacciono davvero tanto!

  2. Ormai è tutto un rolls,una galette,una bundt! L’adozione culturale delle nuove parole è un passo obbligato,fa indubbiamente più figo e ti toglie quel neologismo che fa ” antico”😆😆😆😆😆 però sono facili,rendono l’idea di quello che si sta offrendo e si comprendono in maniera universale! Per me o roll o girelle non cambia,ne mangerei volentieri un paio 😍

  3. Roll senza la s mi piace di più e forse l’avrei chiamate anch’io così al posto di girella (che mi riporta alla mente ad un pezzo singolo). Ma nome a parte, questi roll sono qualcosa di spettacolare! Mi piace la farcia, mi piace quanto siano soffici (si capisce che lo sono e tanto) e mi piacciono questi scatti che li valorizzano in maniera eccezionale!
    Sei davvero bravissima!

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