Spesso i poveri sedani vengono venduti già decapitati, privati della loro rigogliosa e verdissima chioma, ci avete fatto caso? E’ davvero un peccato, perché le foglie di questo prezioso ortaggio sono buone almeno quanto i gambi, eppure si tende a scartarle, chissà perché. La sola ragione valida per un tale scempio che mi viene in mente è che esse sono molto più delicate del gambo e si conservano meno a lungo, ma il loro sapore è davvero ottimo, a me piacciono molto nelle insalate, per esempio. L’altro giorno, però, al banchetto dei contadini ho acquistato un sedano intero, bello vigoroso con tutto il suo ciuffo brillante e, prima di metterlo in frigo, ho pensato che era quanto mai necessario trovare un modo proficuo per utilizzarne le foglie.
Mi è, allora, venuto in mente che, qui in Piemonte, si usa preparare una salsa per accompagnare il bollito che si chiama “bagnetto verde”, a base di prezzemolo. Ho semplicemente deciso di sostituire le foglie di sedano al prezzemolo, mantenendo invariato il resto della ricetta, che mi aveva dato anni fa una mia collega. Girellando poi su Internet mi sono accorta che non era proprio un’idea originalissima, ma pazienza.
Ingredienti:
50 g di foglie di sedano
20 g di pane raffermo
2 filetti di acciuga dissalata
un cucchiaio di capperi
un tuorlo d’uovo sodo
aceto bianco
40 ml di olio extravergine di oliva
Preparazione:
- Prelevare le foglie più tenere del sedano, quelle più interne, sciacquarle e lasciarle asciugare bene su un canovaccio pulito.
- Nel frattempo, ammollare il pane raffermo nell’aceto, dissalare e pulire l’acciuga e sciacquare bene i capperi.
- Riunire nel boccale del frullatore le foglie di sedano ben asciutte, il pane strizzato, il tuorlo d’uovo sodo, i filetti di acciuga, i capperi e l’olio e frullare fino a ottenere la salsa.
La ricetta piemontese del bagnetto verde prevede, oltre naturalmente all’utilizzo del prezzemolo, numerose varianti: c’è chi ci mette l’aglio e chi no, chi l’uovo intero, chi il tuorlo e chi niente, insomma, come sempre, ogni casa ha la sua versione, io ho usato come base la ricetta che avevo, sempre senza pretesa di possedere l’unica, vera e originale. Va da sé che la ricetta originale non prevede l’uso del frullatore, ma io ho ceduto senza vergogna alle lusinghe della moderna tecnologia.
Questa saporita salsina è perfetta con il bollito, ma si accompagna molto bene con le carni in genere, con i pesci più saporiti e con le uova e può essere usata tranquillamente anche per insaporire bruschette o crostini.
Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, le domande, le critiche, i dubbi, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.
[sgmb id=”1″]
Un vero delitto! Anch’io sfrutto il sedano in tutta la sua maestosità e di solito faccio il pesto con le foglie..prossima volta seguirò il tuo suggerimento 🙂
Ecco, il pesto ancora mi manca, proverò presto!
Ottima idea il sedano…. mi immagino il profumo di questa salsa!!!
Grazie mille, Simona!
Mamma che acquolina questa salsa! Brava Zeudi!
Grazie, Anna, a presto.
Ciao…sono tornata dalle vacanze e non potevo non passare per un saluto, tu sempre all’opera e ben intenzionata a sfruttare al meglio ogni prodotto!!!
Baci
Grazie, Laura, bentornata!
C è sempre da imparare da te,carissima Zeudi ! Buona giornata 😙
Troppo buona, grazie Annalisa!
Appena preparata, ottima con tante acciughe e un bel peperone.
Ciao, Mauro! Buona, mi piace la tua versione!