FOCACCIA CON LE CIPOLLE

La focaccia con le cipolle non è nuova, non è raffinata, non è dietetica e certamente non è adatta alle cenette romantiche, data l’inevitabile fiatella che ne consegue, ma quanto è buona? Troppo. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di prepararla con il lievito naturale che hai creato tu da zero e di sentire il profumo irresistibile che aleggia in cucina? Allora vi do la mia ricetta.

Ingredienti:

200 gr di farina tipo 1

100 gr di farina di semola di grano duro La Casalinga

210 ml di acqua

60 gr di lievito in coltura liquida rinfrescato e attivo

20 ml di olio extravergine di oliva

un cucchiaino raso di sale

un cucchiaino di malto d’orzo

due cipolle piccole (io una bionda e una rossa)

altri 2 cucchiai di olio extravergine

origano

Preparazione:

• Ho messo in una terrina le farine e vi ho versato l’acqua, in cui avevo sciolto il malto e il lievito.
• Ho iniziato a mescolare con la spatola e, dopo un po’, ho aggiunto il sale, poi ho continuato a girare, pulendo man mano bene le pareti della ciotola. L’impasto è molto morbido e si può tranquillamente lavorare con la spatola, senza usare le mani.

• Ho lasciato riposare tutto per dieci minuti e poi ho aggiunto l’olio extravergine. Ho continuato a impastare incorporandolo, fino a ottenere un composto omogeneo.
• Ho fatto qualche giro di pieghe in ciotola, aiutandomi sempre con la mia fida spatola, ho coperto e ho lasciato a temperatura ambiente per un paio d’ore, poi ho messo in frigo, nel cassetto delle verdure, per una ventina di ore.

• Ho estratto l’impasto dal frigo, l’ho lasciato un’ora a temperatura ambiente, l’ho steso, spolverando con abbondante semola, nella teglia ben unta d’olio, l’ho coperto con pellicola e fatto lievitare per altre quattro ore.
• Nel frattempo, ho tagliato sottili le cipolle e le ho fatte appassire con due cucchiai di olio extravergine in padella.

• Ho disposto le cipolle sulla superficie della focaccia, ho aggiunto un pizzico di origano e ho cotto in forno ben caldo a 210°per una ventina di minuti.

Amo il mio lievito, che ho creato due anni e mezzo fa, seguendo il metodo Bonci molto ben descritto su questo sito. Non fa i miracoli che vedo ogni tanto sul web, ma difficilmente mi delude, regalandomi dei lievitati leggeri e digeribili, mi ha viziato, tanto che spesso percepisco nel pane, nelle pizze e nei dolci che non faccio io in casa, il fastidioso retrogusto del lievito di birra.

Questa focaccia non ha fatto eccezione, non sarà stata perfetta, ma era veramente buonissima nella sua semplicità, è stata spazzolata, fetta dopo fetta dopo fetta, in un battibaleno. Oltretutto, se avete dei colleghi antipatici, che volete tenere alla larga, sarà perfetta da mettere nella schiscetta per il pranzo, perché il giorno dopo è anche più buona.

Come sempre, sarei enormemente lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, i vostri dubbi, le domande, le critiche, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.

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