E’ ufficiale, ho addosso il famigerato qualche chilo di troppo. Quanti siano non lo so, perché tengo molto più alla mia salute mentale che alla mia linea e quindi evito di pesarmi, ma si vede a occhio, è lì senza ombra di dubbio. Bisogna limare un po’ le calorie. Non dico che mi metto a dieta, perché sarebbe offendere chi è a dieta sul serio. Io mi limito a cercare di mangiare sano, evitare i fuoripasto, appunto, di limare qualche caloria qua e là, magari tagliando un po’ (sottolineo un po’) i grassi. Non ottengo risultati immediati, ma mi sento subito meglio, più attiva, più fresca, più forte e questo innesca una specie di circolo virtuoso che mi fa venire sempre più voglia di impegnarmi a cucinare e mangiare sano. E’ proprio vero, mangiare bene è una forma di rispetto per sé stessi. E allora mi sono preparata un risotto coloratissimo, molto cremoso eppure piuttosto leggero, perché mantecato con lo yogurt anziché il burro.
Ingredienti per persona:
70 gr di riso Roma Il Buon Riso
una piccola barbabietola cotta a vapore (70 gr)
due cucchiai di yogurt bianco non zuccherato
mezzo scalogno
un cucchiaio di olio extravergine di oliva
15 gr di parmigiano grattugiato
500 ml di brodo vegetale
qualche fogliolina di menta
Preparazione:
- Ho tagliato lo scalogno e l’ho fatto soffriggere brevemente nell’olio, poi ho versato il riso e l’ho tostato per qualche minuto.
- Ho tritato la barbabietola nel tritatutto, l’ho aggiunta al riso nella pentola e ho mescolato bene, facendo insaporire.
- Ho aggiunto il brodo vegetale caldo un mestolo per volta, finché il riso non ha raggiunto il grado di cottura che desideravo. A me personalmente il riso piace cotto, non mi piace che si senta l’anima dura dentro, è questione di gusti.
- Ho spento il fuoco e mantecato con il parmigiano e un cucchiaio abbondante di yogurt.
- Ho lasciato riposare qualche minuto e ho completato con altre gocce di yogurt e foglioline di menta, che non sono solo una decorazione, ma ci stanno proprio bene come sapore.
Come diceva la vecchia canzone degli Aerosmith, “pink it was love at first sight” e così è stato. Il rosa acceso di questo risotto mi ha conquistato al primo assaggio!
I bei tempi in cui potevo mangiare quello che mi pareva senza metter su un etto sono ormai lontani (sigh), ma negli anni ho imparato che non è assolutamente necessario strafare per deliziare il palato, anzi. E questo risotto sarà pure senza burro, ma, con quel colore nel piatto, vorrete mica dirmi che è un primo triste?
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Con l’arrivo del freddo sfido chiunque a non prendere qualche chiletto ma come dici giustamente tu, basta limare le calorie e mangiare in modo sano senza rinunciare al gusto..e al buonumore ^_^ questo piatto è un ottimo esempio 🙂
Grazie, Consuelo! Io non sono mai stata magrissima, eccetto da giovanissima, ma quando è troppo è troppo! 😄
Sai non hO mai usato la barbabietola, devo provarla, magari preparando questo risotto che sembra molto gustoso. BACI E BUON WEEKEND.
Anche io non l’ho calcolata tanto per diversi anni, poi l’ho riscoperta e apprezzata. Grazie Fabiola, a presto!