Dopo i bagordi e le lunghe sessioni ai fornelli delle feste, finalmente si torna ai piatti leggeri e veloci, che mi sono decisamente più congeniali.
Ingredienti per tre persone:
500 gr calamari freschi
150 gr fagioli cannellini cotti (io ho usato quelli in scatola)
Una carota
Un quarto di spicchio d’aglio
3 rametti di prezzemolo
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
Un cucchiaio di succo di limone
Mezza cipolla e una fogliolina di salvia (facoltative)
Innanzitutto ho preparato il condimento, una specie di salmoriglio (credo che si chiami così), mescolando due cucchiai d’olio, uno di succo di limone, l’aglio, le foglioline di prezzemolo e un pizzico di sale. Mi piace lasciargli il tempo di insaporirsi un po’.
Ho messo sul fuoco l’acqua con dentro mezza cipolla e una fogliolina di sabbia e l’ho fatta bollire per cinque minuti. Ci ho tuffato dentro i calamari puliti e sciacquati sotto l’acqua corrente. Avrei tanto ma proprio tanto voluto pulirli io, ma non potevo certo offendere la pescivendola che si era offerta di farlo lei! Li ho tolti dall’acqua un minuto e mezzo dopo la ripresa del bollore e li ho tagliati a rondelle abbastanza sottili.
Ho faticosamente aperto la scatola di cannellini e ne ho scolati e sciacquati circa 150 grammi, che sono andati a finire nella terrina con i calamari e tutto il salmoriglio. Mescolando, mi sono resa conto che l’insieme era un po’ troppo monocromo e così ho deciso di aggiungere delle striscioline di carota tagliate sottilissime con il pelapatate. Ho avuto il tempo di far riposare l’insalata per una decina di minuti prima di consumarla, così i sapori si sono amalgamati per bene.
Come dimostrano gli inossidabili seppie e piselli, molluschi e legumi vanno indiscutibilmente d’accordo e anche questa bella insalatina mi pare non faccia eccezione.
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