Caro Babbo Natale,
quest’anno siamo stati buoni, abbiamo scritto e imbucato la letterina per tempo, abbiamo fatto un bell’albero pieno di luci e colori, abbiamo dipinto e riempito di brillantini le pigne per fare un regalino alle maestre e questi sono i biscotti che troverai sotto l’albero, per sicurezza li abbiamo anche già assaggiati e puoi stare tranquillo, sono buoni, ma mai quanto noi! Allora noi abbiamo fatto tutto quello che dovevamo e adesso non ci resta che aspettarti. Vieni presto, Babbo.
Ingredienti per una teglia di biscotti:
80 gr di nocciole pelate e tostate
20gr cacao amaro
180 gr farina
100 gr zucchero
40 gr burro
un uovo + un tuorlo
mezza bustina di lievito per dolci
Tutte le volte che viene il momento di spaccare e tostare le nocciole, mi pento di non aver comprato quelle già pronte, o addirittura già macinate, al supermercato, ma alla fine, torno tutti gli anni a comprarle al mercatino della Coldiretti e forse non è proprio solo una fissa. Dunque, ho pelato e tostato le nocciole 5 minuti in padella a fuoco medio girandole spesso. Le ho messe in un canovaccio e strofinate per eliminare la pellicina interna e le ho tritate nel tritatutto con 30 gr di zucchero preso dal totale.
A questo punto, ho passato il comando alla piccola, che ha messo lo zucchero, l’uovo intero e il tuorlo in una grossa ciotola e ha montato brevemente con la frusta a mano. Ha aggiunto il burro, che avevo sciolto io nel microonde, le nocciole e ha mescolato ancora con la frusta. Ha versato la farina, il cacao, il lievito e ha mescolato col cucchiaio di legno. Ha rivoltato tutto sul tavolo e ha impastato con le manine. L’ho aiutata un po’.
Abbiamo steso col mattarello ognuna il suo pezzo di impasto e l’abbiamo tagliato e decorato come ci suggeriva la fantasia.
Abbiamo messo in forno già caldo a 170 ° per circa 15 minuti e ci siamo godute il profumo, mentre guardavamo un po’ di cartoni e bevevamo un succo. Abbiamo sfornato e lasciato raffreddare.
Abbiamo assaggiato e abbiamo deciso che, sì, Babbo Natale ci porterà tutto quello che abbiamo chiesto, perché ce lo siamo proprio meritate.
