Sono arrivata a quarant’anni senza mai vedere in faccia un bergamotto, ma, per fortuna, la mia fida fruttivendola del mercato l’altro giorno li aveva sul banco e, quando mi sono avvicinata, ne stava tessendo le lodi. Diceva di berne il succo tutte le mattine per alleviare i dolori reumatici, mentre l’altra cliente sosteneva di conoscerne le proprietà anti colesterolo. Io ero soprattutto curiosa di conoscerne il gusto, perché avevo assaggiato soltanto il tè al bergamotto. Mi ha suggerito la fruttivendola stessa di farci un risotto e io ho eseguito, secondo le sue preziose indicazioni. Confesso che ero scettica. Sbagliavo, è veramente squisito, molto aromatico e profumato.
Ingredienti per due persone
150 gr riso per risotti
Un bergamotto
Uno scalogno
20 gr parmigiano
10 gr burro
Due cucchiai d’olio
700 ml brodo vegetale
Ho rosolato lo scalogno in due cucchiai d’olio e fatto tostare il riso. Ho sfumato con circa 20 ml di succo di bergamotto appena spremuto e iniziato a versare il brodo vegetale pian piano, mescolando ogni tanto finché il riso è arrivato a cottura. Ho mantecato con un po’ di burro e parmigiano e, una volta messo il riso nel piatto, ci ho grattato sopra un po’ di scorza di bergamotto, ma senza esagerare perché è molto saporita, anche un po’ amarognola. Alla fine, per rendere il sapore ancora più intenso, ho spremuto qualche goccia di succo fresco (ma non più di quattro o cinque, eh) direttamente sul riso.
E’ bastato maneggiare un frutto per riempire la cucina di profumo e sulle mani, poi, ho passato un quarto d’ora ad annusarmele!
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