i bastoncini di farro alle olive

BASTONCINI DI FARRO ALLE OLIVE

Ogni tanto ricado nella tentazione di provare a replicare le cose sfiziose che assaggio in giro, non so bene perché, tanto non vengono mai uguali, perché spesso, per non dire sempre, gli alimenti industriali hanno dentro ingredienti che non entrano mai nelle cucine di casa. E meno male, direi. Questa volta lo sfizio era tutto del daddy, che va matto per i bastoncini di pane alle olive che vendono in un noto supermercato e ne fa scorpacciate. Sono molto morbidi e sospetto che dentro abbiano come minimo dello strutto (e chissà che altro), ma io non ho l’abitudine di utilizzarlo in cucina e non mi andava di comprarne una confezione, che avrei poi buttato quasi intera. Ho pensato, perciò, di utilizzare invece una specie di finta margarina fatta in casa che spesso metto nei biscotti e che conferisce una consistenza diversa dal solo olio, più simile a quella del burro o della margarina, appunto. L’esperimento a me è parso ben riuscito, i bastoncini alle olive non sono proprio uguali a quelli del negozio, ma ci vanno molto vicino.

i bastoncini di farro alle oliveIngredienti per 6 bastoncini:

Per la finta “margarina” fatta in casa:

35 g di olio extravergine di oliva

10 g di acqua

5 g di lecitina di soia

Per l’impasto:

400 g di farina di farro bianca

100 g di li.co.li attivo

220 g di acqua

tutta la “margarina”

70 g di olive verdi denocciolate

un cucchiaino di malto d’orzo

un cucchiaino di sale

Preparazione:

  • Ho messo in un contenitore 10 grammi d’acqua con 5 grammi di lecitina di soia e 35 grammi di olio extravergine, poi li ho fatti raffreddare in frigo per mezz’ora.
  • Ho sciolto prima il malto e poi il lievito in buona parte dell’acqua, tenendone da parte solo un po’ per impastare.

collage di foto della prima fase dell'impasto

  • Ho versato i tre quarti della farina e ho iniziato a impastare, aggiungendo man mano il resto dell’acqua e della farina, fino a esaurimento.
  • Con l’ultimo goccio d’acqua, ho inserito anche il sale e continuato a impastare.
  • A questo punto, ho preparato la mia finta “margarina”, semplicemente estraendo il contenitore dal frigo ed emulsionando con il frullatore a immersione, ho dovuto aggiungere un altro cucchiaio di acqua ben fredda per ottenere una consistenza un po’ più soda.

collage di foto del procedimento per preparare la finta margarina fatta in casa

  • Ho aggiunto anche la finta margarina all’impasto, lavorandolo finché non è stata completamente assorbita.
  • Ho proceduto con alcuni giri di pieghe in ciotola, facendo riposare l’impasto per 5 – 10 minuti tra una e l’altra.

collage di foto del procedimento per la seconda fase dell'impasto dei bastoncini

  • Quando mi è parso abbastanza liscio, l’ho rovesciato sul piano di lavoro e ho fatto tre giri di pieghe a tre, a distanza di mezz’ora l’una dall’altra, inserendo a questo punto anche le olive verdi tagliate a fettine.

collage di foto che illustrano le pieghe a tre

  • Ho dato forma sferica al panetto e l’ho lasciato lievitare fino al raddoppio dentro una ciotola leggermente unta d’olio e ben tappata. Mi ci sono volute circa quattro ore, ma molto dipende dalla forza del lievito e dalla temperatura, sorvegliate bene il vostro impasto.
  • Ora l’ho ribaltato di nuovo sulla spianatoia allargandolo in un rettangolo approssimativo, senza sgonfiarlo troppo, e l’ho tagliato in sei strisce.
  • Ho sistemato i bastoncini sulla teglia in cui li avrei cotti, separandoli l’uno dall’altro con l’ausilio della carta forno. Li ho lasciati lievitare di nuovo fino al raddoppio, circa un’ora e mezza.

collage di foto del procedimento per formare i bastoncini di pane

  • Ho scaldato il forno a 200° con dentro un pentolino d’acqua per formare il vapore e ho infornato i miei bastoncini per 20 minuti a 200° e per gli ultimi 5 minuti a 180° con lo sportello aperto a spiffero e togliendo il pentolino dell’acqua.
  • Li ho lasciati intiepidire nel forno spento aperto a spiffero e poi raffreddare completamente su una griglia prima del consumo.

i bastoncini di farro alle olive appena sfornati

I bastoncini di farro alle olive sono risultati belli morbidi e molto sfiziosi, ottimi sia mangiati da soli che tagliati e farciti a piacimento, perfetti anche da mettere nel cestino dell’immancabile scampagnata di Pasquetta e di tutti gli altri picnic che seguiranno durante la bella stagione.

l'interno morbido di un bastoncino di farro alle olive

In ogni caso, se non avete la lecitina o non avete voglia di preparare la finta margarina o non vi ricordate di mettere gli ingredienti in frigo per tempo, potete usare tranquillamente dell’olio extravergine, 40 grammi, per sostituirla e sono certa che i panini riusciranno ugualmente bene.

i bastoncini alle olive

I bastoncini di pane alle olive sono la mia proposta per il secondo appuntamento di Aprile con la rubrica Il Granaio, una golosa vetrina di un panificio virtuale per la quale sei blogger preparano, ogni primo e terzo giovedì del mese, deliziosi lievitati, dolci e salati, torte da credenza e torte salate. Cliccando sull’immagine qui sotto, sarete indirizzati alla pagina Facebook e, di seguito, trovate l’elenco delle bontà sfornate oggi:

da Carla Emilia: Treccia dolce al cacao

da Monica: Brioches di farro

da Natalia: Brioche con latte d’avena e farina di arance

da Sabrina: Pizza sbattuta romana

da Simona: Colomba Morandin (al mandarino)

 

5 commenti

  1. È un’abitudine questa che spero non perderai mai : guarda qui che delizie che ci regali!!! E a leggerti sembra così facile che mi fai venir voglia di sporcare il piano di farina ed iniziare ad impastare! Favolosa ricetta davvero! Un abbraccio grande e tanti auguri di Buona Pasqua a tutti voi!

  2. eh certo che non sono uguali, grazie al cielo! Lo dicevo stamattina a mia sorella che alcune persone non capiscono la differenza tra una colomba fatta in casa da quella comprata industriale, quando ti dicono: è soffice, con 3 euro la compro… perchè fai tanta fatica ti cadono le braccia.. io con 3 euro compro mala a pena le uova.. e quindi il Dad sarà felicissimo dei tuoi bastoncini, mi è venuta l’acquolina anche se ho appena preso il caffè. L’emulsione, la tecnica, l’avevo vista da qualche parte (forse Montersino) e l’avevo dimenticata, ora cercherò di ricordarla e te la copio perchè è geniale. Bravissima! Buona Pasqua ache qui, bacioni

  3. No dai!! Questa finta margarina non la sapevo. Me la segno al volo. Anche questi filoni di pane sono bellissimi. Mi trovi d’accordo sul fatto che le cose industriali sono troppo artefatte, chissà che ci mettono dentro. Poi il buono del fatto in casa è tutta un’altra cosa. Buona Pasqua

  4. Che bella ricetta Zeudi, anche la finta margarina mi incuriosisce molto. Passata bene la Pasqua? spero di sì, bacioni a presto

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