PLUMCAKE COCCO E CIOCCOLATO

Ultimamente, chissà per quale ragione, non sentivo più il calore di casa, non provavo più la sensazione confortevole e rassicurante che normalmente mi colmava di tepore una volta varcata la soglia. Senza ragione apparente, il mio nido non era più tale, era semplicemente un posto come un altro, capace, come gli altri, di generare disagio. Non è la prima volta che mi capita e non mi piace. Quella che invece mi piace, e tanto, è la sensazione inversa, quella di entrare e sentirsi finalmente al sicuro, al caldo, al riparo, insomma a casa. Non mi sono voluta fermare troppo a chiedermi perché, e molto probabilmente ho sbagliato, ma ho dedicato le mie energie a cercare di invertire in fretta la tendenza e, siccome sono schifosamente prevedibile, ho pensato che la prima cosa da fare era riappropriarmi, con la dovuta calma, della mia microscopica cucina e di riempire l’aria con il profumo di un dolce. Ed eccolo qui, uno di quelli veramente semplici, che mettono sempre tutti d’accordo.

Ingredienti:

100 gr di farina 00

50 gr di fecola di patate

50 gr farina di cocco

2 uova

150 gr di yogurt bianco (non zuccherato)

120 gr di zucchero

70 ml di olio di semi di girasole

mezza bustina di  lievito per dolci

80 gr di cioccolato fondente

Preparazione:

• Per prima cosa, ho mescolato lo yogurt con il cocco grattugiato, in modo da farlo ammorbidire un po’.

• Con la frusta elettrica, ho montato le uova (a temperatura ambiente) con lo zucchero finché sono diventate chiare e spumose. A questo punto, ho aggiunto l’olio a filo, continuando a montare, e poi il composto di cocco e yogurt, montando ancora.

• Ho messo le farine e il lievito in un setaccio e le ho fatte cadere nell’impasto in tre volte, mescolando delicatamente con una spatola, dall’alto verso il basso, cercando di smontarlo il meno possibile.

• Infine, ho aggiunto il cioccolato tritato grossolanamente, ho versato il composto in uno stampo da plumcake oliato e infarinato e ho infornato a 180° per 40 minuti. Tenete presente che ogni forno è un mondo a parte, ognuno conosce il suo e nessuno è uguale a un altro, quindi i tempi di cottura sono puramente indicativi.

Come dicevo, si tratta di un dolce assolutamente semplice e senza pretese, morbido, profumato, che fonda la sua piacevolezza sull’indiscusso e saldissimo connubio tra cocco e cioccolato, insomma uno di quei dolci che sanno di casa, proprio quello di cui avevo bisogno. Per completare il quadro, è sufficiente dire che il secondo passo è stato fare le tagliatelle in casa. Ho detto tutto.

Come sempre, leggerei più che volentieri i vostri commenti, le critiche, i suggerimenti, le eventuali domande, i consigli e tutto quello che vi va di condividere. Alla prossima.

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