il pane con noci fichi secchi e cioccolato fondente

Pane con noci fichi secchi e cioccolato fondente

Il pane con noci fichi secchi e cioccolato fondente nasce da una fortuita serie di coincidenze che sembravano tutte tendere verso di lui. Innanzitutto, ero un po’ stufa della mia colazione standard, thè e fette biscottate. No, del thè non mi stufo mai. Al mattino ne bevo un tazzone rovente anche quando fuori ci sono quaranta gradi. Ero stufa delle fette biscottate. Non volevo, però, qualcosa che fosse troppo dolce o troppo pasticciato. Il che esclude praticamente qualunque preparato industriale che non siano, appunto, le fette biscottate. 

 

l'interno del pane con noci fichi secchi e cioccolato fondente

Poi mi sono ricordata che avevo i soliti fichi secchi avanzati da Natale. Tutti gli anni è la stessa storia, al papi prende la voglia di fichi secchi durante le feste. Non so, forse sono le reminiscenze di quando era bambino. Immancabilmente li compra, ne mangia uno, ne mangio uno io e gli altri restano lì. Eppure lui, imperterrito, li compra ancora l’anno successivo. Ho pensato di metterne almeno qualcuno dentro qualcosa che sarebbe stato mangiato. Tanto per interrompere la tradizione di buttarli via quasi tutti. Così è nata l’idea del pane.

Poi ho pensato che anche qualche noce ci poteva stare bene. E, alla fine, ho voluto osare con quella mezza tavoletta di fondente che avevo aperto qualche giorno prima. Ed eccolo qui. 

RIcetta

Per

10 persone

Preparazione

20 minuti + lievitazione

Cottura

60 minuti

Ingredienti

  • 400 g di farina 0

  • 100 g di farina integrale

  • 140 g di li.co.li. (lievito madre in coltura liquida) rinfrescato e attivo

  • 310 g di acqua

  • 10 g di sale

  • un cucchiaino di malto d’orzo

  • 6 fichi secchi

  • 8 noci

  • 50 g di cioccolato fondente

Preparazione

  • Metti 280 g di acqua nella ciotola della planetaria o in quella in cui impasterai a mano e scioglici prima il malto e poi il li.co.li. con l’aiuto di una frusta a mano.
  • Unisci le farine e impasta, poi metti anche il sale e la restante acqua un po’ alla volta.
  • Continua a impastare fino a incordatura, non ci vorrà molto, perché l’impasto non ha grassi e non è eccessivamente idratato. Dieci minuti saranno sufficienti.
  • Ribalta sul piano di lavoro, con le dita allarga in un rettangolo approssimativo e distribuisci sopra i gherigli di noce, i fichi secchi e il cioccolato fondente tagliati a pezzettoni.
  • Premi un po’ per farli aderire e fai tre giri di pieghe a tre, a distanza di circa 20 minuti l’una dall’altra.
  • Dopo l’ultima piega, dai forma tonda e metti il tuo impasto in una terrina leggermente unta e ben coperta a lievitare fino al raddoppio. (Io l’ho tenuto tre ore a temperatura ambiente, poi l’ho messo in frigo circa 20 ore e l’ho lasciato di nuovo a temperatura ambiente per tre ore il giorno successivo).
  • Riprendi il tuo impasto raddoppiato e sgonfialo delicatamente, poi fai ancora una piega a tre e lascia riposare quindici minuti sotto la terrina capovolta.
  • Ora forma la tua pagnotta, tirando gli angoli verso il centro, poi porta verso il centro anche gli angoli così formati e arrotola stretto l’impasto. Capovolgilo, prilalo sul piano di lavoro e tiralo verso di te per chiuderlo bene sotto.
  • Mettilo, con la chiusura in su, su un canovaccio pulito infarinato e inserisci il canovaccio, a sua volta, dentro una ciotola capiente.
  • Copri bene con pellicola alimentare e fai lievitare di nuovo finché il pane apparirà visibilmente aumentato di volume, se non proprio raddoppiato. (Nel mio caso, tre ore).
  • Scalda la pietra refrattaria (o la leccarda) per circa mezz’ora dentro il forno alla massima temperatura. Nel forno inserisci anche un pentolino pieno d’acqua, per creare vapore.
  • Una volta raggiunta la giusta lievitazione, capovolgi la tua pagnotta su un tagliere cosparso generosamente di semola, fai un taglio sulla superficie con la lametta e falla scivolare sulla pietra refrattaria.
  • Chiudi subito il forno e cuoci il pane per 10 minuti con il forno al massimo, per 10 minuti a 220°, per 20 minuti a 200°, per 10 minuti a 180° e per gli ultimi 10 minuti sempre a 180° togliendo il pentolino dell’acqua e con lo sportello aperto a spiffero.
  • Spegni il forno e fai intepidire il pane al suo interno, poi estrailo e fallo raffreddare completamente su una griglia.
un primo piano del pane con noci fichi secchi e cioccolato fondente

Come mangiare il pane con noci fichi secchi e cioccolato fondente

Come dicevo, io ho inteso e consumato questo pane come “pane da colazione”. E’ buonissimo da solo oppure con sopra un velo di burro e/o marmellata. Se siete abbastanza arditi, però, potreste anche usarlo per accompagnare dei formaggi, delle carni rosse o con alcuni tipi di insaccati. Non ha, ovviamente, un sapore totalmente neutro, ma non ho esagerato con la quantità di noci, fichi e cioccolato, quindi si può osare, secondo me.

 

una fetta di pane con noci fichi secchi e cioccolato fondente

Se cercate qualcosa di più dolce e più tipico per la colazione, qui sul blog trovate anche la ricetta del pan brioche allo yogurt con confettura.

La rubrica Il Granaio

Questa è la mia proposta per la prima uscita di febbraio della rubrica Il Granaio – Baking Time. Ogni primo e terzo giovedì del mese, riempiamo una golosa vetrina virtuale con deliziosi lievitati, dolci e salati, torte salate, torte da credenza, biscotti e altri prodotti da forno. Se vi fa piacere, potete seguirci sulla nostra pagina Facebook, su Instagram o su Pinterest. Dopo il logo qui sotto trovate l’elenco di tutte le bontà che abbiamo preparato oggi, con i link alle ricette complete. Fatevi un giro, perché ne vale veramente la pena.

logo della rubrica Il Granaio

da Sabrina: Orange Cake – Torta sofficissima all’arancia

da Simona: Friselline di grano duro con lievito madre

da Teresa: Chiffon cake al burro d’arachidi e noci pecan

6 commenti

  1. Io adoro i fichi secchi, il
    Guaio è che non solo li compro, ma li mangio, (a differenza del papi), anzi sono capace a ricomprarli poi mi pento visto che sono calorici è così li riciclo in un dolce e ci aggiungo altre calorie. Furba eh? Mi merito un paio di fette di questo FANTASTICO pane

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