le pettole pugliesi con olive e pomodori secchi

Pettole pugliesi con olive e pomodori secchi

Era tempo che volevo preparare queste semplici e sfiziose frittelle di pasta lievitata, che si consumano tradizionalmente in Puglia, e, con qualche piccola variante, in altre regioni del sud, intorno e durante le festività natalizie. Non essendo in possesso di una ricetta collaudata, però, come spesso mi succede per le ricette tipiche regionali, ero invasa da una sorta di sacro terrore e, nonostante l’obiettiva facilità della preparazione, tergiversavo con insistenza. Il caso ha voluto che, proprio in questo periodo, sia arrivata una collega nuova, molto simpatica, per inciso, che veniva indovinate un po’ da dove? Ecco. Forte della ricetta fornitami direttamente da lei, allora, mi sono messa all’opera per preparare le pettole pugliesi, che ho deciso di arricchire con olive e pomodori secchi e di adattare all’utilizzo del mio lievito madre in coltura liquida.

le pettole pugliesi con olive e pomodori secchi

RIcetta

Per

4 persone

Preparazione

15 minuti + lievitazione

Cottura

15 minuti

Ingredienti

  • 220 g di farina (io tipo 1)

  • 60 g di li.co.li. (per me in esubero)*

  • 170 g di acqua

  • un cucchiaio di olio extravergine di oliva

  • un cucchiaino raso di sale

  • una ventina di olive

  • 5 filetti di pomodori secchi sott’olio

  • olio di arachidi per friggere

Preparazione

  • Sciogli il lievito nell’acqua.
  • Aggiungi la farina e mescola bene, poi metti anche il sale e, per ultimo, l’olio.
  • Impasta bene, per diversi minuti, fino a ottenere un impasto simile a una pastella, appena un po’ più densa.
  • Sgocciola i pomodori secchi dall’olio in eccesso e le olive dall’eventuale salamoia e tagliali a pezzetti abbastanza piccoli.
  • Uniscili all’impasto delle pettole e mescola per distribuirli uniformemente.
  • Copri bene la ciotola e fai lievitare la pastella finché aumenta di volume e la superficie si riempie di bollicine. *
  • Versa l’impasto a cucchiaiate in olio profondo ben caldo e friggi le tue pettole finché diventano belle gonfie e dorate.
  • Servile calde, cosparse con un altro pizzico di sale fino.

* Come ho scritto nella lista degli ingredienti, io ho voluto usare il li.co.li. che avevo in esubero dopo il rinfresco, perché mi spiaceva buttarlo e perché non avevo fretta, perciò, trattandosi di un lievito appena fuori dal frigo e rinfrescato circa tre settimane prima, la mia pastella ha lievitato per quasi 24 ore, passando la notte in frigo. Se decidete di usare il lievito attivo, appena rinfrescato come prima della panificazione, ci vorrà molto meno tempo, ma dovrete comunque considerare l’idea di impastare in tarda mattinata o nel primo pomeriggio per friggere le vostre pettole la sera. Il lievito madre, per quanto semplice possa essere l’impasto, ha pur sempre i suoi tempi.

un primo piano dell'interno morbido delle pettole pugliesi

Come sospettavo, queste pettole pugliesi, croccanti all’esterno e morbidissime dentro, sono veramente sfiziossime e, così, visto che sono anche tipiche del periodo festivo, ho deciso di farne la mia proposta per l’ultimo appuntamento di dicembre con la rubrica Il Granaio – Baking Time, che vi invito a seguire su Facebook, cliccando sul logo qui sotto, oppure su Instagram (qui: @ilgranioteam). A seguire, invece, c’è la lista di tutte e golose proposte che abbiamo preparato oggi per augurarvi un buonissimo Natale.

da Carla: Alberello allo zafferano e scorza d’arancia 

da Monica: Micóoula 

da Natalia: Stella brioche di Natale 

da Sabrina: Albero di Natale goloso

da Simona: Pandoro di Raffaele Pignataro

10 commenti

  1. Mamma come ti sono venute belle, ti viene voglia di allungare la manina e prenderne una!!! Da noi le facciamo con le alici. Mi piace molto la tua idea di usare il licoli, credo proprio che te la copierò la settimana prossima… Baci

  2. Noooo doc’è finita la mia stellaaaaa!! Ahahahah!! Scherzo!!!
    Non conoscevo le pettole, mai provate…mi piacciono un sacco , da noi qualcosa di molto simile sono i frisceu ed inutile dirti uno tira l’altro proprio come per le pettole!!!

    Un abbraccio grande
    Moni

  3. Si vede a occhio nudo che sono soffici e che non sono pompate come alcune fatte con 30 g di lievito x due etti di farina 🤭 le tue sono fantastiche, sia come sono state fritte che l’impasto stesso, e poi io ne vado pazza per cui di quei cartocci ne vorrei una decina sappilo per la prima volta che ci vediamo 😁

  4. Conosco queste frittelle e so per certo quanto sono gustose! Allo stesso modo posso dirti che sono venute benissimo, belle cicciose e compatte…. Mi vine voglia di allungare la mano e prenderne una😋😋
    Un abbraccio grande e un sincero augurio di buone feste, anche se così particolari quest’anno!
    Un bacione, a presto!

  5. Bellissime e molto invitanti, andranno a ruba sulla tavola! Tantissimi auguri Zeudi a tutta la tua famiglia e un abbraccio grande, a presto 🙂

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