Ho assaggiato il pain d’épices per la prima volta molti anni fa ad Annecy, dove ero andata con la mia mamma a visitare i mercatini di Natale. Conservo di quella giornata un bellissimo ricordo, tanto che, scrivendone, mi commuovo un po’. Asciugata la lacrimuccia, però, sono qui per raccontarvi come prepararlo. Ho trovato la ricetta sul blog di una signora francese, che sostiene che questa versione sia quella tradizionale e chi sono io per non crederle? In ogni caso, mi ha ricordato molto da vicino, sia nel gusto che nella consistenza, il pain d’épices che avevo assaggiato quel giorno ai mercatini, perciò per me è la ricetta giusta.
Ingredienti per 4 plumcake monoporzione:
100 g di farina di segale integrale
100 g di farina 00
180 g di miele (io d’acacia)
140 g di acqua
6 g di lievito per dolci
un pizzico di bicarbonato
un cucchiaio di spezie miste (io cannella, zenzero, chiodi di garofano e noce moscata)
50 g di canditi di cedro e arancia (facoltativi)
Preparazione:
- Scaldate a fuoco dolce l’acqua con il miele, finché quest’ultimo sia sciolto.
- Setacciate, facendole cadere in una terrina, le farine con il lievito, il bicarbonato e le spezie. Se resta della crusca nel setaccio, aggiungete anche quella all’impasto.
- Ora versate nella terrina anche il composto di acqua e miele e mescolate bene.
- Infine, se scegliete di usarli, incorporate anche i canditi.
- Distribuite il composto in quattro stampi da plumcake monoporzione o in uno stampo da plumcake normale.
- Infornateli a 160° per 35 minuti. Se, però, usate lo stampo grande, dovrete cuocere il pan di spezie un po’ più a lungo, almeno dieci minuti in più. Tenete presente che ogni forno è diverso dall’altro e i tempi di cottura sono soltanto indicativi.
- Una volta tolti dal forno, se volete renderli lucidi, potete pennellarli con un cucchiaino di miele sciolto con altrettanta acqua e poi decorarli con zuccherini e qualche candito.
Come avete visto, questo dolce tradizionale francese è molto semplice da fare e persino sano, perché non contiene grassi né zucchero raffinato, sostituito dal miele, e contiene invece delle fibre, date dalla farina di segale integrale. Di quanti dolci di Natale si può dire altrettanto? Non molti, direi. Inoltre, il pan di spezie si conserva inalterato per qualche giorno, se ben chiuso, perciò è un ottimo candidato per diventare un pensiero di Natale. Io lo immagino dentro un sacchettino trasparente con qualche bel fiocchetto rosso e argento, che, una volta aperto, accarezzerà il naso del fortunato destinatario con tutto il profumo del Natale. Vi ho convinto?
Il pan di spezie o pain d’épices è il dolce da credenza che propongo per la prima uscita di dicembre della rubrica Il Granaio, per la quale sei blogger preparano, ogni primo e terzo giovedì del mese, lievitati dolci e salati, torte da credenza e torte salate. Se volete rifarvi le papille, io vi consiglio di seguire la nostra pagina Facebook, alla quale sarete indirizzati direttamente cliccando sull’immagine qui sotto, mentre, a seguire, trovate tutte le delizie del paniere di oggi.
da Carla: panettone gastronomico
da Monica: Laugenbrot a pigna
da Natalia: Pandorini salati
da Sabrina: Pane e cacao
da Simona: Brioche svedese agli agrumi e spezie
Buonissimo l’ho mangiato la prima volta a casa di mio marito, eravamo fidanzati da poco, un sacco di anni fa….poi come spesso accade è stato dimenticato ed ora è davvero tantissimo tempo che non lo mangio!! La tua ricetta mi ha portato alla mente un sacco di ricordi!!!! Lo proverò alla prima occasione…ha un profumo delizioso!!!
Un abbraccio grande grande Zeudi
Moni
Grazie Monica… Che bello quando le ricette suscitano ricordi di molto tempo fa! 🙂
Sono meravigliosamente belli! E sono certa buonissimi 😋 io credo che ne esistano varie versioni originali. Ovvero originali del posto essendo una ricetta che è stata assorbita nel tempo da terre confinanti tra loro, quindi con le variabili del caso. Copierò anche questa (devo ancora postare le fortune sl mandarino .. sempre in coda ma arriveranno!!!!) bacioni e grazie per questa ricetta che adoro
E’ possibilissimo che sia proprio così, come accade spesso con le ricette tipiche. Grazie, Simona, a presto!
Fortune= TORTINE
Il pain d’elices mi fa letteralmente impazzire anche perché è buonissimo con alcune delizie francesi come il foie gras e alcuni formaggi! Bravissima Zeudi, bacione 🙂
Non sapevo si mangiasse anche col salato, onestamente. Anche da solo non è da buttar via. Grazie e a presto.
Mi piace questo pain… perchè si può fare anche con poco zucchero visto che io non posso…o quello alternativo il sapore delle spezie m’intriga lo adoro. Io ci metti anche altre spezie oltre alle tue come anice stellato ad esempio. Grazie della ricetta e buona serata.
(PS Quando commenti da altre parti viene il nome Zeudi ma il link non porta al tuo blog).
Grazie a te, Edvige, a presto.
Ma come sono carini, sicuramente buonissimi e profumatissimi!!!
Baci
Grazie mille, Laura.
Molto, molto belli! Li vedo bene anche come doni. Se trovo quegli stampi li faccio anche io!!!! Bravissima.
Grazie, Natalia, anche io credo che li rifarò da regalare a Natale.