Questo pane aromatizzato alla curcuma e arricchito con i semi di papavero l’ho già preparato quattro o cinque volte nel giro di breve tempo, perché mi piace davvero tanto, ma non sono mai riuscita a pubblicarlo qui sul blog, o non trovavo il tempo per fotografarlo o, quando invece ce l’avevo, il pane riusciva buono sì, ma inguardabile. Anche stavolta devo ammettere che non è venuto proprio perfetto e anche le foto sono abbastanza discutibili, ma mi accontento, perché mi piacciono talmente tanto il suo sapore leggermente speziato e il suo colore caldo, che voglio comunque condividerlo.
Ingredienti:
250 g di farina tipo 0
250 g di semola rimacinata di grano duro
100 g di li.co.li. attivo
300 g di acqua
un cucchiaino di curcuma in polvere
un cucchiaio di semi di papavero
un cucchiaino di malto d’orzo
un cucchiaino di sale
Preparazione:
- Ho mescolato le due farine con la curcuma in polvere.
- Ho versato in una ciotola capiente i tre quarti circa dell’acqua e vi ho sciolto prima il malto d’orzo e poi anche il lievito madre in coltura liquida.
- Ho versato buona parte delle farine e iniziato a impastare, prima con un cucchiaio di legno e poi con le mani.
- Ho aggiunto man mano, alternandole, il resto della farina e dell’acqua, continuando sempre a impastare. Con l’ultimo goccio d’acqua, ho messo anche il sale e impastato ancora fino a ottenere un impasto compatto, che ho poi ribaltato sulla spianatoia e lavorato ancora per almeno cinque minuti.
- A questo punto, ho inserito i semi di papavero e fatto tre giri di pieghe a tre (come illustrato nelle foto che seguono) a distanza di mezz’ora l’una dall’altra.
- Dopo l’ultima piega, ho dato forma sferica all’impasto e l’ho riposto in una ciotola leggermente unta d’olio, coperta, a lievitare a temperatura ambiente per quattro ore e, comunque, fino al raddoppio.
- Poi, ho nuovamente ribaltato l’impasto sul piano di lavoro e fatto altre due pieghe a tre, una ogni quarto d’ora circa.
- Ho formato un filoncino, piegando gli angoli del lato lungo a formare una punta, che ho ripiegato all’interno, arrotolando il filone sempre dal lato lungo e infine tirandolo verso di me, con le mani sotto, per chiuderlo bene.
- Ho messo il filoncino, con la chiusura verso l’alto, nello stampo da plumcake rivestito con un canovaccio pulito cosparso di semola. L’ho lasciato lievitare ancora a temperatura ambiente per due ore e mezza.
- Ho scaldato il forno alla massima temperatura per una mezz’oretta, con dentro la leccarda e un pentolino pieno d’acqua.
- Ho, poi, capovolto il pane sulla leccarda calda, aiutandomi con il canovaccio, ho praticato tre tagli obliqui sulla superficie con una lametta e ho infornato.
- Ho cotto per 5 minuti col forno al massimo, 10 minuti a 220°, 15 minuti a 200°, 15 minuti a 180° e altri 10 minuti a 180° con lo sportello del forno aperto a spiffero e togliendo il pentolino con l’acqua.
- Ho spento il forno e lasciato ancora il pane dentro con lo sportello aperto a spiffero per una ventina di minuti, poi l’ho estratto e fatto raffreddare completamente su una griglia.
Per ragioni organizzative, questa volta ho preferito cuocere il pane in giornata e saltare il passaggio in frigorifero che normalmente invece gli faccio fare, temevo che compromettesse il risultato, invece devo dire che né il gusto né la digeribilità né la conservabilità ne hanno risentito poi molto.
Il pane è davvero buonissimo, la curcuma si avverte appena nel sapore, in modo garbato, diciamo, tanto che io questo lo mangio anche tranquillamente al mattino con la marmellata, mentre gli conferisce un colore bello acceso, che mette allegria quando lo si porta in tavola. I semini di papavero completano con un tocco “scrocchiarello” secondo me veramente gradevole.
Questo pane alla curcuma con i semi di papavero è la mia proposta per il primo appuntamento di Aprile della rubrica Il Granaio, dove due volte al mese potete trovare meravigliosi lievitati, dolci e salati, torte salate e torte da credenza. Cliccando sull’immagine qui sotto, sarete indirizzati alla pagina Facebook, che vi invito a consultare per rimanere sempre aggiornati e per dare uno sguardo alle delizie pubblicate in passato. Ecco, invece, le bontà che trovate oggi:
da Carla Emilia: Pizza bufala, pomodoro, olive e acciughe
da Monica: Coniglietti pasquali
da Natalia: Brioche rustica con tonno, olive e pomodori secchi
da Sabrina: Colomba veloce cocco e mirtilli rossi senza lievitazione e senza lattosio
da Simona: Colombelle accoppiate di pane al latte
Credo proprio che ti copierò!!! 🙂
( Su quel “foto discutibili” ho qualcosa da obiettare… 😀 😀 )
Mi piace tanto Zeudi. Ma tanto-tanto 👏👏👏
Un colore favoloso, allegro ed invitante!! Mi piace moltissimo questo pane, sei sempre super!!
Perché non è perfetto?? Io lo trovo così bello. Il sapore della curcuma nel pane piace tanto anche a me, anzi, mi fari venire in mente che è da tempo che non ne sforno un pochino.
Un pane profumatissimo, dal colore del sole e con i semi di papavero che adoro. Che bontà! Un bacio
Le foto sono bellissime ^_^
Adoro la curcuma e questo pane è favoloso.
Complimenti ^_^
Bellissimo Zeudi, fa allegria con quel colore! Buon we, bacioni 🙂
..a dir la verità a me sembra perfetto sia nell’estetica che nelle foto! Forse sei troppo critica con te stessa! Sul sapore invece non ho dubbi…peccato non poter fare anche l’assaggio! Buon we <3
Invidio chi sa panificare ma non è nelle mie corde e poi noi quasi quasi non mangiamo pane.. si è strano ma è cosi qualche rarissima volta lo acquisto e poi finisce che faccio gli gnocchi… Buona fine settimana.
PS. Metti il link alla tua pagina di blogger dove si arriva quando si clicca sul tuo nome Zeudi ai tuoi commenti o manca o non funziona e quindi non ti si trova a meno che come me non ho salvato il link. +Google non funziona più. Ciaooo
Che colore stupefacente…scalda il cuore!!! Non è perfetto!!!??? Siamo sempre troppo esigenti con noi stesse…fidati a me sembra uno spettacolo!!!
Un abbraccio grande
Moni