i cracker al pomodoro

CRACKER AL POMODORO

Dico la verità, dai, esco allo scoperto, stavolta mi sbottono. Avete presente quei cracker al pomodoro della nota marca che si trovano al supermercato? Ecco, per me sono come droga, se inizio a mangiarli, non mi fermo più. Però lo so che non sono sani, che di sicuro hanno dentro qualche ingrediente troppo furbo per far bene e, allora, mi sono ficcata in testa di farli in casa, approfittando del rinfresco del mio lievito madre. In realtà, pensavo di usare l’esubero, ma non ne avevo abbastanza e quindi ho dovuto rinfrescarlo per arrivare alla quantità di cui avevo bisogno. Sappiate, però, che, trattandosi di sfogliette piuttosto sottili, è sufficiente usare l’esubero, vengono bene addirittura senza lievito, se li stendete sottilissimi .

cracker al pomodoro con lievito madreIngredienti per una quarantina di pezzi:

400 g di farina tipo 1

100 g di lievito in coltura liquida (anche esubero)

110 g di acqua

60 g di passata di pomodoro

un cucchiaino di concentrato di pomodoro

40 g di olio extravergine di oliva

un cucchiaino di origano

un cucchiaino di sale

 

 

 

 

Preparazione:

  • Sciogliete il lievito madre liquido nell’acqua.
  • Fate la fontana con la farina mescolata all’origano, mettete al centro l’acqua con il lievito, la passata e il concentrato di pomodoro e iniziate a impastare.
  • Quando l’impasto inizia a compattarsi, unite anche il sale e impastate ancora.
  • Alla fine aggiungete l’olio extravergine e lavorate l’impasto per incorporarlo.
  • Formate una palla e riponetela in una terrina leggermente unta d’olio, finché non raddoppia grossomodo il suo volume.
  • Riprendete il vostro panetto, dividetelo in quattro pezzi e stendete ogni pezzo con il mattarello o con la macchina per la pasta, sottile circa un millimetro, se riuscite.

collage di foto del procedimento per preparare i cracker

 

  • Tagliate i vostri cracker con un coltello, una rotella o un tagliabiscotti e forateli con una forchetta in modo che non si gonfino troppo in cottura.
  • Adagiateli su una teglia foderata di carta forno (io ne ho fatte quasi quattro teglie di quelle del forno) e infornateli a 200° per 8 – 12 minuti. Il tempo è indicativo perché moltissimo dipende dal vostro forno e da quanto sono sottili i cracker. Io vi consiglio di controllarli a vista, perché ci mettono un attimo a passare da cotti a bruciati.
  • Fateli raffreddare completamente su una griglia e… Sgranocchiate!!

i cracker al pomodoro

Io li ho tirati col mattarello perché la macchina per la pasta è collocata in un mobile a incastro perfetto con altre centinaia di oggetti che avrei dovuto spostare e poi risistemare, ma, se voi avete una cucina più comoda o siete semplicemente meno pigri della sottoscritta, usatela pure, anzi, vi darà la possibilità di ottenere dei salatini più sottili e anche di uno spessore più omogeneo tra loro, che si rivelerà un bel vantaggio per non sbagliare la cottura.

i cracker al pomodoro e origano

A casa mia sono andati a ruba, addirittura più di quanto mi aspettassi, sia la piccola che il papi li hanno sgranocchiati volentieri in qualsiasi momento della giornata e, se sono piaciuti a loro, che sono i miei critici più feroci, significa che sono veramente sfiziosi.

i cracker al pomodoro

Per questa ragione, ho pensato che si sono guadagnati il diritto di andare a far parte de Il Granaio, la rubrica a cui sono onoratissima di partecipare, che, due volte al mese, propone deliziosi lievitati, dolci e salati, torte da credenza e torte salate. Qui di seguito vi lascio l’elenco delle bontà che trovate oggi:

da Carla Emilia: Focaccia saporita con mammole e olive

da Monica: Fette biscottate tricolore

da Natalia: Pane al latte con metodo tangzhong

da Sabrina: Panbauletto maltato

da Simona: Pane musichiere

 

7 commenti

  1. Che spettacolo!!! Ricordo bene quei cracker di cui parti e sì, creano dipendenza!!
    Sei riuscita a riprodurli alla grande…come al solito qui da te troviamo sempre risultati eccellenti!!

    Un abbraccio grande
    moni

  2. ahahha bello il tuo outing … si ho presente, sia i crackers che l’irrefrenabile voglia di sgranocchiare all’infinito. Secondo me in alcuni alimenti ci ficcano dentro qualche ingrediente che da dipendenza, altrimenti non si spiega “sto fatto”. I tuoi cracker sono davvero una meraviglia Zeudi, ottima l’idea d’usare l’esubero, di solito ci faccio solo focaccine, copio ahhh se copio 🙂 buona serata cara, baci.

  3. Anche io li adoro ed evito di comprarli proprio per evitare di farmi del male! ahahahah Fantastica la ricetta, fatti a casa sono più sani, più buoni e pensa solo che grande soddisfazione! Un bacio

  4. I miei figli li adorano, anche se non li ho mai provati a fare in casa. I tuoi sono bellissimi. Mi segno la ricetta.

  5. Sono carinissimi, e non ho dubbi sulla bontà!!!! Andrebbero a ruba in casa mia, con lo gnomolo che ne farebbe piazza pulita!!! Favolosi!!

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