Negli ultimi anni, per ragioni diverse, con le quali non ho intenzione di tediarvi, viaggio molto meno di quello che vorrei e di cui, forse, avrei addirittura bisogno. Col sapore caldo e speziato dei felafel, che sono diventati molto comuni anche qui, ho fatto un disperato tentativo di portare almeno in cucina il fascino misterioso del Medio Oriente. Allora prendi un bel respiro, mettiti comoda, mordi una polpettina, chiudi gli occhi, immagina il deserto e senti il tuo cuore, che batte al ritmo di darbuka… Quasi, dai. Bè, almeno ci ho provato.
Ingredienti per 10 – 12 polpettine:
100 g di ceci secchi
10 g cipolla
un piccolo pezzetto di aglio (se piace)
un cucchiaino colmo di prezzemolo tritato
un pizzico di cumino in polvere
un pizzico di sale
un filo d’olio extravergine di oliva
Per la salsa:
2 cucchiai di yogurt bianco non zuccherato (anche di soia)
un cucchiaio di succo di limone
un cucchiaino di salsa tahini
un pizzico di sale
Preparazione:
- Mettere i ceci a mollo per 24 – 36 ore, cambiando l’acqua due o tre volte.
- Riunire nel boccale del frullatore i ceci ammollati, la cipolla, l’aglio (io ne ho messo proprio solo un’idea), il prezzemolo, il cumino in polvere e il sale e frullare fino ad ottenere un impasto quanto più possibile omogeneo. Resterà comunque un po’ granuloso, perché i ceci sono crudi.
- Far riposare l’impasto così ottenuto in frigo per un paio d’ore, poi formare le polpettine e sistemarle su una teglia da forno con un po’ d’olio sotto e un po’ sopra.
- Cuocere in forno a 200° per venti minuti, girando le polpettine a metà del tempo di cottura.
- Preparare la salsa, miscelando lo yogurt con la tahina, il succo di limone e il sale e servire.
Io ho scelto di cuocere i felafel (o falafel, non ho mai capito quale sia la versione più corretta) al forno e devo dire che non ne ha risentito né il loro sapore, né la loro croccantezza, ma naturalmente si possono friggere fino a doratura in abbondante olio caldo. Quando faccio queste preparazioni al forno, a me piace utilizzare l’olio extravergine spray, che a prima vista può sembrare un’aberrazione, ma io trovo che, invece, consenta di utilizzarne davvero poco, distribuendolo comunque molto bene. Se non avete l’oliera spray, nessun problema, il classico “filo d’olio” adempirà il suo dovere più che adeguatamente.
Come sempre, sarei lieta di leggere i vostri commenti, le vostre opinioni, le domande, i dubbi, le critiche, i suggerimenti e tutto quello che vi va di condividere.
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Ricetta interessantissima! L’idea di abbinarli alla salsa con lo yogurt è davvero ottima.Da provare sicuramente!
Grazie, ragazze, lieta che vi sia piaciuta!
Anch’io ultimamente viaggio solo con la cucina sapori e profumi di terre lontane che purtroppo non posso visitare. La tua ricetta è davvero molto sfiziosa e la cottura al forno è approvata al 100% anche da me ^_^
BUona settimana <3
Grazie Consuelo, sempre troppo buona!
Grazie per questa ricetta! Mi garbano da morire i felafel. Un bacio
Grazie a te, Laura! A presto.
Mi piacciono molto i felafel, ottimi al forno!!!
Grazie mille, Simona!