il filetto di sgombro gratinato nel piatto

SGOMBRO GRATINATO

Lo sgombro è un altro pesce che a me piace moltissimo, per più di una ragione. Oltre a essere buono, è anche molto economico, che non guasta mai, ed, essendo un pesce azzurro, è ricco di quei grassi buoni che pare facciano proprio bene alla salute. In casa mia, tanto per cambiare, sono l’unica, però, ad apprezzare il suo sapore deciso. Di solito lo consumo lesso, ma questa volta ho voluto prepararlo con una panatura aromatica che lo rendesse appetibile anche per il mio compagno, che, appunto, non lo ama molto.

lo sgombro gratinato

Ho approfittato dell’occasione anche per  esercitarmi nella sfilettatura del pesce, che mi piacerebbe saper fare, ma non mi riesce mai bene. Non è che lo faccia spesso, ma questa volta avevo per le mani un pesce che non costa molto (anche se non è una buona ragione per rovinarlo!) e soprattutto sapevo che avrei coperto lo scempio con la gratinatura! Voi sarete certissimamente più bravi, oppure, se siete un po’ impacciati come me, lo sgombro lo vendono anche già in comodi filetti. Bisogna anche dire che comprare i filetti già fatti è sempre un po’ un rischio, perché non consentono di vedere “la faccia” del pesce, che la dice lunga sulla sua freschezza. Comunque, se uno si fida del pescivendolo, il problema non si pone. Ma passiamo alla ricetta, semplice come sempre.

un primo piano del filetto di sgombro gratinatoIngredienti per due persone:

uno sgombro (circa 700 gr) oppure due filetti

mezzo panino secco o raffermo (io integrale)

due pomodori ciliegino

un pizzico di origano

un cucchiaino di capperi sotto sale

un filo d’olio extravergine di oliva

 

 

 

 

Preparazione:

  • Ho pulito lo sgombro e l’ho sfilettato… Beh, quasi, dai, diciamo che ci ho quantomeno provato!

lo sgombro sfilettato

  • Nel tritatutto ho messo il mezzo panino secco a pezzetti, i due pomodorini tagliati a metà, i capperi sciacquati e un pizzico di origano e l’ho azionato fino ad ottenere delle briciole un po’ umide.

la panatura aromatica pronta nel tritatutto

  • Ho adagiato i quasi-filetti di sgombro nella teglia con carta forno e li ho cosparsi con la panatura profumata al pomodoro e origano, premendo un po’ con le dita per farla aderire.

i filetti di sgombro con la panatura aromatica prima di essere infornati

  • Ho cosparso il pesce con un filo d’olio extravergine, l’ho cotto in forno per venti minuti a 180° e l’ho lasciato qualche minuto sotto il grill alla fine, per renderlo ben croccante.

lo sgombro gratinato appena sfornato

A me è piaciuto tanto, ma anche il mio compagno l’ha apprezzato, l’ha mangiato voracemente, quindi, o aveva una fame nera o gli è piaciuto sul serio. Se vi piacciono i sapori ancora più forti, potete aggiungere anche un piccolo pezzetto d’aglio nella panatura, che è, comunque, anche un buon modo per riutilizzare il pane vecchio o avanzato.

E a voi piace lo sgombro? Avete qualche ricettina da suggerirmi, al di là del solito pesce lesso,  che lo veda protagonista?

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6 commenti

  1. Ammeto di avere seri problemi a sfilettare il pesce. Quello intero spesso lo faccio al cartoccio così evito il problema e lo pulisco da cotto 😛 lo sgombro è uno di quei pesci che non consumo molto e acquisto solo in scatoletta…mi sa che vale la pena che mi cimenti con il fresco! La tua idea di degustazione mi ha conquistata ^_^

    • Grazie Consuelo, se la sfilettatura è un po’ problematica perfino per te che fai quelle cosine meravigliose, allora mi consolo! Ciao, buona domenica.

  2. Con la gratinatura sono sicura che piacerà molto anche a casa mia…per cui copio, per la sfilettatura ho molto da imparare anch’io….
    Baci

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