Siccome ormai ho una certa età e i nachos mi piacevano già ben prima dell’avvento del villaggio globale, a casa mia si chiamano ancora “polentine”, come diceva la mia nonna. Comunque le vogliate chiamare, sono semplicissime da fare in casa e piaceranno sicuramente a grandi e piccini, perché sono sfiziose quanto quelle nei sacchetti, ma, manco a dirlo, infinitamente più sane. Preferisco mille volte dedicare un po’ di tempo (ma proprio poco poco) a prepararle in casa ed essere sicura di quello che sgranocchia mia figlia, piuttosto che aprire sbrigativamente un sacchetto e non sapere esattamente cosa le finisce nel pancino.
Ingredienti:
100 grammi di farina di mais
50 grammi di farina di grano tipo 1
un cucchiaio di olio extravergine di oliva
60 ml di acqua tiepida
un pizzico di sale
un filo d’olio per la teglia
Preparazione:
Come dicevo, la preparazione è di una semplicità esagerata.
- Ho fatto una fontana con le farine e un pizzico di sale, ho messo al centro l’olio e un po’ d’acqua e ho impastato, aggiungendo la restante acqua un po’ per volta, fino ad ottenere un panetto sodo e liscio.
- Ho fatto riposare il panetto coperto da una ciotola per mezz’ora.
- Ho steso l’impasto in una sfoglia sottile circa un millimetro con il mattarello.
- Ho tagliato la sfoglia a triangolini e li ho adagiati sulla leccarda foderata di carta forno e unta con un filo d’olio steso col pennello di silicone. Ho pennellato un pochino d’olio anche sopra le “polentine”.
- Li ho infornati per circa cinque minuti a 180°, controllandoli a vista, perché è un attimo che scuriscono troppo.
Io ho scelto di cuocerli al forno per restare sul leggero, ma nulla vieta, una volta tagliati i triangolini, di friggerli in olio ben caldo, ottenendo, in questo modo, uno sfizio ancora più goloso.
Li ho accompagnati con una salsa semplicissima, fatta schiacciando con la forchetta mezzo avocado maturo con un cucchiaio di succo di limone, un pizzico di sale e un cucchiaino di erba cipollina tritata, ma anche del semplice ketchup, del formaggio fuso o una guacamole fatta come si deve non avrebbero guastato. A volte basta veramente poco per mangiare meglio, almeno quando si può, a me pare che sia tempo ben speso… E a qualcuno sono piaciuti talmente tanto che non ho potuto nemmeno finire di fare le foto in pace!
E voi ce l’avete qualche ricetta di sfizi da sgranocchiare fatti in casa da propormi? Mi piacerebbe, come sempre, leggere i vostri consigli e i vostri suggerimenti qui sul blog, oppure su Facebook, Twitter, Google+ o Instagram, se preferite.
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Complimenti per la ricetta e per il sito! L’ho scoperto oggi, credo che testerò parecchie ricette.. sembrano davvero deliziose, con un occhio alla salute e al portafoglio.. il buon senso in cucina non è da tutti 😉
Grazie, Elena, il tuo commento mi fa davvero molto piacere, perché hai colto in poche parole il senso di questo mio piccolo blog. A presto!