il pesto di foglie di carota

PESTO DI FOGLIE DI CAROTA

L’idea di questo piccolo blog è nata una sera per scherzo, così come il suo nome, che mi è venuto immediatamente alle labbra pensando al mio modo di cucinare, semplice e dettato da quello che c’è nel frigo, come credo nel novanta per cento delle case di chiunque, molto spesso rincorrendo quello che rischia di perdersi e cercando di sfruttare al massimo gli ingredienti a disposizione. Confesso che molto raramente penso prima a un piatto e poi compro quello che serve, succede sempre il contrario, proprio come questa volta, in cui mi sono trovata tra le grinfie un mazzo di carote con un bel ciuffo fresco e verdissimo. Era veramente un peccato troppo grande buttarlo via.

Ingredienti:

il ciuffo di un mazzo di carote

20 gr mandorle sgusciate

30 gr parmigiano grattugiato

un piccolo pezzetto di aglio (se piace)

70 ml olio extra vergine di oliva Terre Rosse

un pizzico di sale

il pesto di foglie di carota

Come l’ho preparato:

Ho prelevato le foglioline delle carote, eliminando i rametti più spessi, un po’ come fosse prezzemolo, e le ho lavate bene nell’acqua, eliminando la terra. Una volta pulite, le foglie erano circa 40 grammi.

Le ho asciugate meglio che potevo aiutandomi prima con la centrifuga dell’insalata, poi stendendole e tamponandole con uno strofinaccio pulito.

Le ho frullate con gli altri ingredienti, fino ad ottenere il pesto, che io – ma è questione di gusti – preferisco generalmente non troppo fine.

le foglie di carote nell'acquale foglie di carote stese ad asciugaregli ingredienti del pesto di foglie di carota nel frullatore

E ci ho condito un bel piatto di pasta, anzi, con questa dose quattro piatti di pasta, per la precisione. Le foglie di carota le avevo già assaggiate con la frittata, ma fatte così mi sono piaciute anche di più, hanno un sapore veramente buono, leggermente e gradevolmente piccante.

E voi avete altre idee da suggerirmi per riciclare quei bei cespuglietti verdi? Come sempre, mi farebbe enormemente piacere leggerle nei commenti o su Facebook o Twitter, se preferite.

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