Questo è l’unico periodo in cui porri e asparagi convivono sui banchi dei mercati rionali, gli uni alla fine della loro stagione e gli altri appena all’inizio. L’altro giorno, al mercato, appunto, ho trovato dei piccoli porri che sembravano ancora freschi e invitanti e degli asparagi, anche loro piccoli, tipo asparagina, ad un prezzo non esorbitante e ho deciso di metterli entrambi dentro una bella torta salata. Per la base, ho utilizzato la ricetta della brisée all’olio extravergine, che avevo visto Marco Bianchi fare in tv e mi ero appuntata su un foglietto. Le ricette di Marco Bianchi mi piacciono sempre tanto, l’idea del cibo buono, sano, pulito e senza crudeltà mi trova completamente d’accordo, ma, purtroppo, in casa, sono l’unica a pensarla così: mia figlia è ancora troppo piccola e il mio compagno, che si dichiara carnivoro convinto, la vede in tutt’altro modo. E ci mancherebbe, ognuno è fatto a modo suo. Siccome, però, per me l’aspetto conviviale di condivisione del cibo, innanzitutto all’interno della famiglia, resta fondamentale, in cucina mi trovo costretta a mediare, a dare un colpo al cerchio e uno alla botte, insomma. Ma basta con le digressioni, la brisée di Marco Bianchi è veramente squisita, non molto meno calorica della brisée tradizionale, direi, ma certamente più sana, grazie alla presenza delle fibre della farina semintegrale e dell’olio extravergine invece del burro.
Ingredienti per una teglia 20×20 cm:
Per la brisée:
300 gr farina tipo 2
80 ml olio extravergine di oliva Terre Rosse
50 ml acqua tiepida
2 cucchiai aceto di mele
la punta di un cucchiaino bicarbonato di sodio
mezzo cucchiaino di sale
Per il ripieno:
4 piccoli porri
una decina di asparagi
2 uova
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
Come l’ho preparata:
Prima di tutto ho impastato la brisée, mescolando tutti gli ingredienti, tranne l’acqua, in una terrina e impastandoli poi sul piano di lavoro, aggiungendo l’acqua un po’ per volta, fino ad ottenere un panetto abbastanza liscio, che ho poi fatto riposare un’ora in frigorifero.
Durante il riposo della pasta, ho preparato le verdure. Ho pulito e lavato i porri, li ho tagliati a metà nel senso della lunghezza e li ho stufati per meno di dieci minuti in padella, con il coperchio, con un filo d’olio e una tazzina d’acqua.
Ho, poi, mondato e sciacquato anche gli asparagi e li ho tuffati per tre minuti in acqua bollente leggermente salata.
Infine, ho sbattuto due uova con un pizzico di sale e due cucchiai di parmigiano grattugiato.
Una volta pronte le verdure, ho estratto la pasta brisée dal frigo, l’ho stesa col mattarello e l’ho messa nella teglia, che avevo precedentemente unto e infarinato.
Ho versato nel guscio di brisée le uova, ci ho adagiato sopra le verdure cotte e ho infornato a 180° per mezz’ora.
Ne è venuta fuori una tortina rustica e friabilissima che non ha assolutamente nulla da invidiare alle sue cugine grondanti burro, una vera bontà sanissima e molto nutriente.
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